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pagina.italiana > italicon aggiornato mar. 20/06/2001, ore 22.13
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Aprile 2001: La pagina.italiana si dà il desiderato nuovo veste!

 Italian Culture on the Net (ICoN)

Italian Culture on the Net (ICoN) - Consorzio interuniversitario per corsi di lingua, di cultura e di laurea:
Www.italicon.it: la laurea è on line

Dal 1° novembre 2001 il primo corso universitario telematico in lingua e cultura italiana per stranieri.
Informazioni in lingua inglese | español | français |

Al Consorzio, nato nel gennaio 1999 ed avente sede presso l’Università di Pisa, aderiscono 23 università italiane. All’interno di questo Consorzio sta poi nascendo il “Progetto Argentina” volto a favorire la diffusione della lingua e della cultura italiana attraverso internet nei paesi dell'America latina ed in particolare in Argentina. Si può
scegliere il preferito tra i quattro indirizzi proposti: linguistico-didattico, storico-culturale, letterario e spettacolo.
Già liberamente disponibile: "La canzone italiana contemporanea".

 

ROMA, 13 DICEMBRE - La formazione universitaria approda sul web. On line arriva la laurea telematica in Lingua e cultura italiana per stranieri. Dal 1 novembre 2001 basterà iscriversi al sito www.italicon.it e scegliere tra i quattro indirizzi: linguistico -didattico, storico-culturale, letterario e spettacolo..

La nuova laurea avrà a tutti gli effetti valore legale. Il 15 dicembre, infatti, le 21 università italiane che aderiscono al progetto firmeranno la Convenzione che ne riconosce la legalità. L'iniziativa è del consorzio universitario Icon (Italian Culture on the Net) e opera con il sostegno della Presidenza del Consiglio dei ministri, dei ministeri dell' Università e ricerca scientifica e degli Affari esteri. Il progetto rientra nella nuova normativa fissata dal decreto ministeriale (4 agosto 2000) che istituisce le nuove lauree, prevedendo anche la possibilità per gli atenei italiani di convenzionarsi per rilasciare un titolo di studio al termine di un percorso didattico congiunto.

Al corso di laurea potranno iscriversi tutti gli studenti residenti all'estero. L'intera valutazione sarà effettuata per via telematica, con il supporto di professori e tutor: per il conseguimento della laurea triennale, gli studenti dovranno superare con successo 180 moduli didattici, ossia l'equivalente dei 180 crediti formativi necessari per i nuovi corsi di laurea.

Icon, che in generale si propone la promozione e la diffusione della lingua e della cultura italiana nel mondo, mette a disposizione anche una biblioteca digitale (oltre 1.200 opere), un museo virtuale e una enciclopedia realizzata con la collaborazione della Treccani. «È un progetto di eccellenza, a livello internazionale e multidimensionale», ha detto Luciano Guerzoni, sottosegretario del Murst, nel corso della presentazione del sito. «Una delle attuazioni - ha aggiunto - più innovative e significative della riforma universitaria e delle realizzazioni tecnologiche». «È vero che il nostro sistema formativo - ha proseguito - è molto in ritardo nell'utilizzo delle nuove tecnologie per la didattica e nell' insegnamento a distanza, ma non c'è dubbio sull'avanguardia di questa esperienza, che avrà un effetto trascinante soprattutto del nostro sistema universitario».

Questo progetto, ha aggiunto, «si apre a costituire di fatto il nuovo portale della cultura italiana nel mondo, un contenitore che, da qualsiasi postazione del pianeta, potrà dare l'immagine non solo contemporanea ma anche prospettica e storica della cultura italiana. Un formidabile strumento di diffusione e penetrazione del nostro patrimonio». Oggi, ha concluso, «abbiamo la potenzialità di recuperare il terreno perduto e, in prospettiva, di battere la concorrenza». Il sottosegretario Guerzoni ha infatti ricordato che l'iniziativa è la prima realizzazione all'interno del programma europeo e-learning, ossia lo sviluppo dell'insegnamento a distanza.[fonte:il Resto del Carlino]

Mercoledì, 20 giugno 2001:

"comunichiamo che il corso di laurea ICoN in Lingua e cultura italiana per stranieri prenderà il via il 1 marzo 2002. I corsi saranno a base semestrale, e le condizioni di iscrizione saranno presentate nelle prossime settimane sul sito e attraverso questa mailing list.
Il 1 ottobre 2001 inizierà invece un primo semestre sperimentale. Il semestre sarà aperto a cento studenti, selezionati su base volontaria; la partecipazione sarà del tutto libera, gratuita e senza impegno. Le selezioni saranno compiute entro il mese di settembre 2001.
Gli studenti che seguiranno il semestre sperimentale potranno poi iscriversi, dal 1 marzo 2002, direttamente al secondo semestre del corso di laurea (risparmiando, quindi, un semestre di iscrizione rispetto al corso regolare). Dal secondo semestre in poi le condizioni di iscrizione saranno le stesse praticate ai nuovi iscritti.
Se ti interessa partecipare alle selezioni del semestre sperimentale, o conoscere più in dettaglio le condizioni di partecipazione, scrivici all'indirizzo info@italicon.it.

Martedì 30 Gennaio 2001
da Il Corriere della Sera

All’iniziativa hanno già aderito una ventina di atenei. Corsi ed esami direttamente in rete

L’università italiana riparte dal Web

Pisa inaugurerà a novembre la prima facoltà virtuale di lingua per stranieri

MARCO GASPERETTI

Sarà il 2001 l’anno della scuola sul web? Gli Stati Uniti ne sono convinti e lanciano una nuova sfida nel nome della didattica multimediale. Mentre le principali università americane, prime tra tutte la Northwester University, triplicano corsi ed esami via Internet, William Bennet, ex ministro di Ronald Reagan, ha lanciato il progetto "Scuola online", una specie di Piano Berlinguer all’americana e orientato al World Wide Web. In due anni Bennet vuole cablare tutte le scuole dell’obbligo americane (dalle elementari all’high-school) e lanciare una serie di progetti nei quali Internet e la pedagogia online saranno protagoniste.

IN ITALIA - E intanto in Italia apre la prima facoltà virtuale. Opera nel cyberspazio, trasmette la cultura con i bit, ma ha anche una sede reale, fatta di atomi, nell’antico palazzo del rettorato a Pisa. La nuova facoltà (Lingua e cultura italiana), dal primo novembre rilascerà a studenti di tutto il mondo una laurea in lingua e cultura italiana per stranieri riconosciuta da più di venti università italiane. E’ la prima volta al mondo che ciò accade. Così dopo tre anni, il progetto Icon (Italian culture on the net) è diventato realtà. Presentata a Roma, la nuova iniziativa vede protagonisti 24 atenei italiani e un sacco di innovazioni didattiche. Quali?

"Intanto gli iscritti potranno studiare e sostenere gli esami interamente sul Web – spiega il professor Marco Santagata, presidente di Icon – la nostra didattica si avvarrà della collaborazione di istituti di ricerca italiani all’estero, atenei, ambasciate e consolati. Gli iscritti potranno scegliere l’offerta didattica in modo modulare.

I CORSI - Avranno a disposizione corsi di lingua a più livelli e un insieme di lezioni sull’arte, la letteratura, la musica, la storia e tutti gli aspetti della cultura italiana passata e presente". Sono previsti anche corsi di lingua per extracomunitari che vivono in Italia e ancora corsi di italiano scritto professionale per imprese e uffici pubblici. Un’altra novità riguarda la biblioteca. Icon ha online una biblioteca digitale di oltre 1200 testi da consultare su Internet. Spiega Mirko Tavoni, direttore di Icon: "Si tratta della più grande biblioteca digitale italiana e una delle maggiori di tutto il web. L’accesso è libero e la lettura molto semplice".

Sul sito di Icon (www.italicon.it) è anche possibile accedere a un museo di arte italiana con migliaia di immagina ad alta risoluzione. Il clic del mouse ed eccoci immersi nella lettura di una enciclopedia realizzata da Icon in collaborazione con L’Istituto Treccani e con la Cineteca nazionale. "Il website è già attivo – spiega ancora Santagata – e chiunque può navigare gratuitamente. E magari misurarsi con un test, rigorosamente scientifico, che in modo interattivo stabilisce il grado di conoscenza della lingua italiana. Ci si può anche iscrivere a una mailing list e ricevere informazioni sull’attività di Icon. Attiveremo, presto, forum e newsgroup".

IL CONSORZIO - Ma torniamo alla facoltà virtuale. Al consorzio hanno già aderito gli atenei di Bari, Cassino, Catania, Firenze, Genova, Milano (Statale e Iulm), Padova, Parma, Pavia, Perugia (Stranieri), Pisa (Statale e Scuola Sant’Anna), Roma (La Sapienza, Tor Vergata, Roma III), Salerno, Siena (Stranieri), Torino, Teramo, Trento, Venezia, Istituto Orientale di Napoli e Consorzio Nettuno.

Arriva la prima laurea Internet in lingua e cultura italiana per cittadini stranieri promossa dal consorzio di 21 atenei

Dottori in lettere grazie al web
Sostenuto da Murst e Consiglio dei ministri il corso avrà valore legale e sarà riconosciuto

ROMA - Dottori in lingua e cultura italiana grazie al Web. Per gli stranieri che vogliono studiare la nostra cultura non c'è più bisogno di stare fisicamente nel Bel Paese: basta collegarsi al sito www.italicon.it e scegliere, tra i quattro indirizzi proposti (linguistico-didattico, storico-culturale, letterario e spettacolo), quello preferito. Seguendo il corso online si potrà ottenere, stando comodamente seduti davanti al computer di casa, una laurea vera e propria.

L'iniziativa è del consorzio universitario "Icon" (Italian Culture on the Net) e opera con il sostegno della Presidenza del Consiglio dei ministri, dei ministeri dell'Università e ricerca scientifica e degli Affari esteri. Il progetto rientra nella nuova normativa fissata dal decreto ministeriale (4 agosto 2000) che istituisce le nuove lauree, prevedendo anche la possibilità per gli atenei italiani di convenzionarsi per rilasciare un titolo di studio al termine di un percorso didattico congiunto.

Bisognerà aspettare qualche mese prima di raggiungere il traguardo della laurea web: il corso online sarà attivo infatti dal 1 novembre 2001. Sul valore legale della laurea, domani le 21 università italiane che aderiscono al progetto firmando una Convenzione.

Al corso potranno iscriversi tutti gli studenti residenti all'estero. L'intera valutazione sarà effettuata per via telematica, con il supporto di professori e tutor: per il conseguimento della laurea triennale, gli studenti dovranno superare con successo 180 moduli didattici, ossia l'equivalente dei 180 crediti formativi necessari per i nuovi corsi di laurea.

"Icon", che si propone la promozione e la diffusione della lingua e della cultura italiana nel mondo, mette a disposizione anche una biblioteca digitale (oltre 1.200 opere), un museo virtuale e una enciclopedia realizzata con la collaborazione della Treccani.

"E' un progetto di eccellenza, a livello internazionale e multidimensionale", ha detto Luciano Guerzoni, sottosegretario del Murst, nel corso della presentazione del sito. "Una delle attuazioni - ha aggiunto - più innovative e significative della riforma universitaria e delle realizzazioni tecnologiche". "E' vero che il nostro sistema formativo - ha proseguito - è molto in ritardo nell'utilizzo delle nuove tecnologie per la didattica e nell'insegnamento a distanza, ma non c'è dubbio sull'avanguardia di questa esperienza, che avrà un effetto trascinante soprattutto del nostro sistema universitario". Questo progetto, ha aggiunto Guerzoni, "si apre a costituire di fatto il nuovo portale della cultura italiana nel mondo, un contenitore che, da qualsiasi postazione del pianeta, potrà dare l'immagine non solo contemporanea ma anche prospettica e storica della cultura italiana. Un formidabile strumento di diffusione e penetrazione del nostro patrimonio". Oggi, ha concluso, "abbiamo la potenzialità di recuperare il terreno perduto e, in prospettiva, di battere la concorrenza".

Il sottosegretario Guerzoni ha infatti ricordato che l'iniziativa è la prima realizzazione all'interno del programma europeo e-learning, ossia lo sviluppo dell'insegnamento a distanza.

(13 dicembre 2000)
repubblica.it/online/scuola_universita

L'iniziativa è del consorzio universitario "Icon" (Italian Culture on the Net) e opera con il sostegno della Presidenza del Consiglio dei ministri, dei ministeri dell'Università e ricerca scientifica e degli Affari esteri. Il progetto rientra nella nuova normativa fissata dal decreto ministeriale (4 agosto 2000) che istituisce le nuove lauree, prevedendo anche la possibilità per gli atenei italiani di convenzionarsi per rilasciare un titolo di studio al termine di un percorso didattico congiunto.

Bisognerà aspettare qualche mese prima di raggiungere il traguardo della laurea web: il corso online sarà attivo infatti dal 1 novembre 2001. Sul valore legale della laurea, domani le 21 università italiane che aderiscono al progetto firmando una Convenzione.

Al corso potranno iscriversi tutti gli studenti residenti all'estero. L'intera valutazione sarà effettuata per via telematica, con il supporto di professori e tutor: per il conseguimento della laurea triennale, gli studenti dovranno superare con successo 180 moduli didattici, ossia l'equivalente dei 180 crediti formativi necessari per i nuovi corsi di laurea.

"Icon", che si propone la promozione e la diffusione della lingua e della cultura italiana nel mondo, mette a disposizione anche una biblioteca digitale (oltre 1.200 opere), un museo virtuale e una enciclopedia realizzata con la collaborazione della Treccani.

"E' un progetto di eccellenza, a livello internazionale e multidimensionale", ha detto Luciano Guerzoni, sottosegretario del Murst, nel corso della presentazione del sito. "Una delle attuazioni - ha aggiunto - più innovative e significative della riforma universitaria e delle realizzazioni tecnologiche". "E' vero che il nostro sistema formativo - ha proseguito - è molto in ritardo nell'utilizzo delle nuove tecnologie per la didattica e nell'insegnamento a distanza, ma non c'è dubbio sull'avanguardia di questa esperienza, che avrà un effetto trascinante soprattutto del nostro sistema universitario". Questo progetto, ha aggiunto Guerzoni, "si apre a costituire di fatto il nuovo portale della cultura italiana nel mondo, un contenitore che, da qualsiasi postazione del pianeta, potrà dare l'immagine non solo contemporanea ma anche prospettica e storica della cultura italiana. Un formidabile strumento di diffusione e penetrazione del nostro patrimonio". Oggi, ha concluso, "abbiamo la potenzialità di recuperare il terreno perduto e, in prospettiva, di battere la concorrenza".

Il sottosegretario Guerzoni ha infatti ricordato che l'iniziativa è la prima realizzazione all'interno del programma europeo e-learning, ossia lo sviluppo dell'insegnamento a distanza.

(13 dicembre 2000) [avellinonet]


Italiano, arriva la laurea on line
LAUREARSI on line in lingua e cultura italiana.

E l'opportunità riservata esclusivamente ai cittadini residenti all'estero grazie alla istituzione del sito ICoN (www.italicon.it), realizzato da un consorzio che riunisce 24 università italiane tra cui Bari, Firenze, Milano "Statale", i tre atenei romani, Parma, Pisa o che ambisce a diventare il portale della cultura italiana, di cui giù oggi ha molte caratteristiche.

A illustrare l'iniziativa è stato ieri alla Farnesina il professore Marco Santagata, linguista e presidente del consiglio di Amministrazione che ha sede a Pisa, presso il Rettorato dell'Università. "lCoN offre ai suoi utenti corsi di lingua italiana, di italiano scritto professionale, di arte, letteratura, musica, Storia, geografia, ma anche di cucina, sport, design, tradizioni popolari.

Possiede inoltre la più grande biblioteca digitale in lingua italiana , con oltre mille opere, un museo virtuale, vocabolari. La frequentazione dei corsi di lingua consentirà agli studenti di ottenere le certificazioni ufficiali di conoscenza della nostra lingua; quella al corso universitario triennale frutterà una laurea legalmente riconosciuta.

Accanto al progetto culturale, quello di business. In un mercato dell'educazione on line che cresce negli Stati Uniti del 35 per cento l'anno, l'avvio operativo di ICoN, sottolinea Santagata, "potrebbe segnare una svolta importante. Ed è proprio in questo contesto che il Consorzio intende creare alleanze e rapporti di collaborazione con imprese e istituzioni private".


Li. Lom.

Da il Tempo del 28 Luglio 2000

19-02-01:
Università degli Studi di Pisa:Comunicato stampa

Comunicati stampa
Le notizie dall'Ateneo

Il primo campus virtuale di lingua e cultura italiana www.italicon.it


Venerdi 2 febbraio il Consorzio ICoN presenta il suo portale didattico www.italicon.it
IL PRIMO CAMPUS VIRTUALE DI LINGUA E CULTURA ITALIANA
All'interno del portale ci si potrà iscrivere alla prima laurea telematica di lingua e letteratura italiana

L'italiano è una lingua sempre più richiesta all'estero: vuoi per i massicci flussi turistici dal nostro paese, vuoi per il "made in Italy" sempre più diffuso, vuoi per i nostri connazionali emigrati.
Ed è dalla richiesta sempre più urgente di esperti di lingua italiana che è nato un consorzio, ICoN, con lo scopo di promuovere e diffondere, per via telematica, la lingua, la cultura e l’immagine dell’Italia in tutto il mondo.
Per raggiungere questo scopo, ICoN (acronimo di Italian Culture on the Net) ha scelto di usare internet.
È nato così un portale didattico www.italicon.it nel quale si potrà scegliere tra frequentare un corso di lingua italiana (appropriato al livello di partenza dell'allievo) oppure prendersi la laurea in lingua e letteratura italiana (la prima nel mondo ad essere telematica).
Anche per l'Università di Pisa questo è il primo esperimento di laurea telematica.

Nel corso di laurea si studierà lingua, letteratura, arte, musica, teatro; ma anche cinema, storia, geografia, antichistica, filosofia. Gli allievi si potranno iscrivere a partire dal 1° ottobre prossimo (chi si pre-iscriverà dal 1°maggio al 30 settembre avrà diritto ad uno sconto) e la laurea conseguita sarà ufficialmente riconosciuta e avrà valore legale pari alle lauree di ogni altra università. L’attività didattica si svolgerà interamente per via telematica, con prove di verifica e una prova finale presso enti convenzionati (Istituti Italiani di Cultura, Scuole di Italiano all’estero, dipartimenti universitari, Associazioni e Comunità italiane, ecc). Ogni allievo sarà seguito da un tutore, con il quale comunicherà via on-line.

I corsi di lingua invece sono di vario livello: per principianti, intermedio, avanzato, per cittadini extracomunitari in Italia. C'è anche un corso di italiano scritto professionale, tra cui un corso per uffici pubblici, per banche e per aziende. Alla fine del corso gli allievi sosterranno per via telematica le prove per conseguire le certificazioni di conoscenza della lingua italiana come lingua seconda (L2) che saranno rilasciate dalle Università per Stranieri di Perugia e Siena e dall’Università di Roma III.

Il portale didattico www.italicon.it, con la sua biblioteca (la più grande ad biblioteca digitale di testi italiani con oltre 1200 opere complete, dal Medioevo al Novecento), il suo museo (con pittura, scultura, architettura, urbanistica, cinema, fotografia della cultura italiana antica e moderna), la sua enciclopedia digitale (con migliaia di voci relative a personaggi, autori, fatti, movimenti e luoghi della storia e della realtà italiana), sarà un vero e proprio luogo di formazione e si costituirà come un campus virtuale di lingua e cultura italiana.

Laurea italiana agli stranieri via Internet

E’ nato ICoN, il Consorzio a cui aderiscono 24 università italiane, inteso a promuovere e a diffondere la lingua e la cultura italiane nel mondo. Sono, infatti, più di 500 mila quelli che frequentano a vario titolo corsi di lingua e cultura italiane presso istituti, scuole o agenzie informative.

Lo strumento scelto per la promozione della cultura italiana nel mondo, e presentato il 13 dicembre 2000 a Roma dal Sottosegretario per l’università e la ricerca scientifica e tecnologica, Luciano Guerzoni, e dal Presidente della Conferenza dei rettori delle università italiane, Luciano Modica, è il web. ICoN, attraverso il sito www.italicon.it , che diffonderà i suoi contenuti ed i suoi servizi unicamente attraverso la rete Internet. L’obiettivo è quello di realizzare una vera e propria università umanistica virtuale. Nel corso della conferenza è stata annunciata poi la convenzione interuniversitaria che darà valore legale alla laurea telematica in lingua e cultura italiane per stranieri.

Attraverso un sito articolato e funzionale ICoN offrirà ai propri utenti, oltre ad una biblioteca digitale con più di 1000 opere, un museo virtuale ed una Enciclopedia con la collaborazione della Treccani, un elevato numero di corsi di arte, letteratura, musica, linguistica, geografia, storia, musica, filosofia, ecc. Cento è il numero dei docenti universitari impegnati nella realizzazione dei moduli didattici.

Inutile sottolineare i molteplici vantaggi garantiti da questo nuovo strumento di diffusione della lingua e della cultura italiane nel mondo.
http://www.soc-dante-alighieri.it/06-notiziario/aff/aff-gen15a.htm

Apprendimento in Rete. Harold Bloom: "Ma è l'esperienza della lettura che comporta lo sviluppo e la crescita dell'Io"

Il critico letterario contrappone la lettura all'apprendimento in Rete

Di Laura Massacra

Fioriscono siti, lauree e progetti basati sull'apprendimento in Rete. È infatti di qualche giorno fa la notizia apparsa sul Sole 24 Ore dell'attivazione sul Web di un corso di laurea telematico di lingua e letteratura italiana. Il titolo, che si potrà conseguire in tre anni seguendo le lezioni interamente sul sito www.italicon.it, costituisce una delle prime lauree interamente telematiche in materie umanistiche.

Harold Bloom, uno dei più grandi critici letterari viventi, dissente però con questo tipo di iniziative. L'apprendimento attraverso i media blocca, secondo lui, una reale maturazione cognitiva che avviene attraverso lo scontro dell'Io con i testi di lettura tradizionali. L'integrazione tra apprendimento via media e quello tradizionale è fonte di conflitto dal momento che, come dice il critico, "questo mezzo, come ormai sappiamo bene, lavora contro l'esperienza della lettura. L'esperienza della lettura è altamente solitaria, cognitiva, implica in ogni punto immense difficoltà che devono essere superate, è qualcosa che vi porta continuamente a combattere le resistenze del vostro io, resistenze che imparate sia implicitamente che esplicitamente a superare per arrivare a leggere bene".

L'esperienza visuale connessa all'uso delle nuove tecnologie mediatiche e informatiche come la Rete è l'antitesi del processo che si compie quando si legge un testo in modo approfondito. L'apprendimento attraverso la Rete comporta invece il rischio di bloccare la tensione vitale che l'incontro con la realtà porta con sé nell'esperienza della lettura. "Leggendo sempre di meno - dichiara Bloom - i ragazzi sperimenteranno una specie di morte nella vita". Ed è invece proprio questa attività di sperimentazione continua in cui i giovani lettori si imbattono quando affrontano testi come quelli di Dante o Shakespeare, testi in cui l'onere schiacciante è dato dalla difficoltà insita nell'esperienza della lettura.

Nelle esperienze cognitive che portano ad una crescita emotiva e alla formazione di una identità personale è indispensabile il contatto con il testo. "Se non si legge, se non si legge in modo profondo - è il monito di Bloom - e se non lo si fa per l'intera vita, allora ci si distrugge".

Comunque ottimista rispetto alla capacità dei giovani di cogliere il senso profondo ed eterno dei classici della letteratura mondiale, Bloom osserva che "i giovani lettori, a dispetto di tutti gli impedimenti, a dispetto dello schermo televisivo gigante che li fissa dall'alto e da ogni lato, a dispetto di tutti i tipi di politiche che vengono scaricati loro addosso, continueranno a leggere". Ed è la capacità di scegliere, connotata alla natura umana, su cui si basa e si tramanda l'amore per la lettura e per la letteratura. Come l'innamoramento è una forma dell'essere che rappresenta sia una scelta che un destino, così la lettura di Shakespeare piuttosto che quella di Dante o Milton dipenderà da una scelta che è al contempo un orizzonte intimamente legato alla natura umana.

"Scegliete, come disse magnificamente Coleridge, quel che vi trova. E, in fin dei conti, - conclude sicuro Bloom - saranno Dante e Shakespeare a trovarvi".

L'intervista integrale è disponibile sul sito Internet di MediaMente all'indirizzo http://www.mediamente.rai.it/biblioteca/biblio.asp?id=48&tab=int

L'iniziativa

La D.G.P.C.C. ha sottoscritto alcuni giorni fa una convenzione con il consorzio interuniversitario "ICoN" (Italian Culture on the Net). Il Consorzio, che ha sede a Pisa, è presieduto dal Prof. Marco Santagata, direttore del Dipartimento di Studi Italianistici presso l'Università di Pisa. Ad esso aderiscono  23 Università oltre al Consorzio Nettuno.

Le finalità del Consorzio "ICoN"

Secondo le informazioni fornite dalla stessa D.G.P.C.C., l'obiettivo del consorzio "ICoN" è quello di realizzare formazione a distanza destinata all'estero, su tematiche concernenti la Lingua e la cultura italiana, in tutti i suoi aspetti (lingua, letteratura, storia arte, musica, ma anche scienza, economia, diritto, filosofia). 

In particolare, il Consorzio in oggetto finalizza prioritariamente la sua attività al rilascio di un titolo di studio pienamente valido (laurea) ed ha progettato uno specifico corso di laurea in "Lingua e cultura italiana per stranieri", articolato - coerentemente all'avvenuta riforma dei curricula universitari - su tre annualità, per complessivi 180 crediti (60 per ogni anno accademico).

Accanto al percorso universitario saranno avviati quattro corsi di Lingua italiana (L2), a vari livelli e per destinatari che vi accedono con finalità diverse. Sarà inoltre attivato un corso innovativo di Italiano scritto e professionale per operatori economici.

I servizi offerti da "ICoN"

I servizi sono rivolti sia a studenti già inseriti all'interno di specifici percorsi formativi nei rispetti Paesi, sia a utenti che a vario titolo e liberamente vogliano accedervi. Anche per questi è comunque previsto il rilascio di specifici attestati di studio.

ICoN individua il principale strumento di attività in Internet, senza tuttavia escludere veicoli diversi, radiofonici e televisivi. Tutti i corsi saranno supportati da tutoraggio on line.

Di particolare interesse per tutti gli operatori scolastici e culturali sembra essere la disponibilità della più ampia banca dati di testi italiani digitalizzati, che "ICoN" offrirà attraverso il "Centro Interuniversitario Biblioteca Telematica" (CI-BiT), il cui indirizzo web è http://cibit.unipi.it .

Inoltre, soprattutto per gli iscritti ai corsi di laurea, è prevista la costituzione di appositi poli "ICoN" all'estero, che dovrebbero far riferimento agli Istituti di Cultura o, in subordine, ai Lettorati o alle Scuole. 

Per conoscere meglio "ICoN"

Dal 15 luglio 2000 sarà attivo, e potrà dunque essere consultato anche per ulteriori informazioni, il sito: http://www.italicon.it. Il Consorzio risponde all'indirizzo di posta elettronica  icon@ital.unipi.it

Informazioni su questa iniziativa possono essere richieste anche alla D.G.P.C.C. al numero telefonico 06-3691-7835.

Il testo della Convenzione M.A.E. - "ICoN"

Le Università aderenti al Consorzio "ICoN"

Una prima valutazione

La convenzione sembra andare nella - necessaria e da molte parti auspicata -  direzione di un migliore coordinamento delle iniziative di supporto al lavoro degli Istituti di Cultura, dei Lettorati e delle Scuole. In quanto tale ci sembra vada salutata ed apprezzata. Anche la qualità delle Istituzioni Universitarie coinvolte nel progetto appare come un fattore di garanzia della serietà della convenzione stipulata.

Certo sussiste sempre il rischio - connaturato ai brevi tempi di permanenza dei funzionari del MAE a capo delle singole Direzioni Generali ed Uffici ed alla tendenza degli stessi a sottovalutare le iniziative dei predecessori - che la Convenzione resti un evento del tutto episodico, mentre per dare frutti dovrebbe trovare applicazione continuativa e puntuale indipendentemente dai funzionari che l'hanno ora elaborata e sottoscritta.

Una "pecca" non casuale della Convenzione ci sembra sussista nel fatto che essa non si rivolga all'intero arcipelago delle iniziative italiane in campo scolastico e culturale all'estero: i corsi di lingua e cultura italiana non vengono, infatti, nemmeno citati nel testo della convenzione. Sappiamo, ovviamente, che questi corsi non sono figli naturali della D.G.P.C.C., ma sono gestiti da un'altra Direzione Generale, con le sue politiche, le sue regole e propri capitoli di spesa. Questa motivazione "organizzativa" non ci sembra, tuttavia, possa giustificare l'omissione.

In questo senso ci sembra di cogliere una contraddizione nella politica del M.A.E.. Il Ministero, infatti, da un lato si è spesso unito al coro dei critici dei corsi di lingua e cultura italiana, accusando queste istituzioni di non offrire standard adeguati di apprendimento della lingua italiana. Perché, dunque, non cogliere l'occasione offerta dalla Convenzione ed indirizzare la collaborazione con le Università anche a beneficio dei corsi predetti?


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