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L'Archeologia in rete Internet
Istituzioni e siti universitari :
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Archivio di Stato di Latina - Database dei documenti disponibili British School in Rome
Center for Roman Studies, University of Reading
Escuela Española de Historia y Arqueología en Roma
Istituto Centrale per il Restauro (ICR), Roma - Mappa del Rischio dei Beni Culturale in Italia URL corretto!
Soprintendanza Archeologica di Roma
Dipartimento di Scienze Geologiche e Paleontologiche Sezione Quaternario-Preistoria - Università di Ferrara
Deutsches Archäologisches Institut, Berlino - sezione Roma (nuovo URL!)
Filologia classica Università di Nurnberga - con catalogo KIRKE Le risorce della filologia classica in Germania
AIACE Associazione di Archeologi Computazionali per promuovere tools, know-how e coordinamento degli sforzi
links negli Stati Uniti:
Classical Archaeology and History
The Classics Home Page
Egypt & Ancient Near East - ABZU
Ancient World Web
ARGE - Archaeological Resource Guide for Europe
The Library at the Academy in Rome
ROMARCH creata dall'Interdepartmental Program in Classical Art and Archaeology (IPCAA) alla University of Michigan, con più di 350 subscribers. Con una mappa cliccabile dell'Europa, del Nord Africa e del Medio Oriente. Contiene le più importanti home page di scavi e studi.
Learning to Read Rome's Ruins
POMPEII FORUM PROJECT
Italia
-
- l'Archeologia in Italia
gli studi su Roma antica
un nuovo sito sugli Etruschi nel Chianti.
-
- Riviste
Archeologia - Rivista periodica Lorgano ufficiale dei Gruppi Archeologici d'Italia
Notiziario di archeologia italiana
FORUM ARCHAEOLOGIAE links
British Archeology Review
Case editrici, cataloghi dei books in print e librerie online che possedono un assortimento che riguarda le Scienze Antiche. Una ricchissima lista dei latinisti dell'Università di Nurnberga-Erlangen. (Verlage=case editrici; Buchhandlungen=librerie)
Musei archeologici:
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Museo Archeologico Nazionale di Cagliari
Musei archeologici della Toscana
Museo Civico Archeologico di Bologna
Museo delle Arti e Tradizioni Popolari di Roma
Museo Archeologico di Pontremoli, realizzato a cura del Gruppo Archeologico Pisano.
Mattina scrive: "Illustra alcuni dei più significativi monumenti preistorici della Lunigiana (le affascinanti «statue-stele»), si può visitare seguendo due percorsi: uno didattico, con la storia, l'archeologia ed i significati dei monumenti, ed uno espositivo, che prevede l’accesso indipendente alle schede dei singoli monumenti, a partire da un ambiente centrale. Ciascuna scheda contiene una breve descrizione e le informazioni relative al ritrovamento e soprattutto l’immagine del monumento, che chiunque potrà trasferire con un semplice clic del pulsante destro del mouse sullo sfondo del proprio schermo, a riprova delle possibilità infinite di Internet di unire la storia e l’arte più remota alla tecnologia del futuro prossimo."
 Progetti e workgroups:
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- TERRE ALTE Progetto del CNR
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Argos "Limited Area Search of the Ancient World" Università di Evansville -contiene una lista dei siti associati
Centro Ricerche Informatiche per i Beni Culturali alla Scuola Normale Superiore, Pisa: Workgroups su Archeologia Territorio e Tutela
Rassegna degli strumenti informatici per lo studio dell'antichità classica
Meta: illustrare strumenti e documentazione dei mezzi informatici su supporto del CD, floppy ed Internet.
Contiene gli altri strumenti di orientamento sulle risorse elettroniche per lo studio dell'Antichità, le banche dati documentali, le
riviste di antichistica diffuse attraverso la rete telematica, le biblioteche elettroniche, le bibliografie disponibili on line o su floppy disk e CD, i materiali didattici informatizzati, le visite virtuali di musei e mostre di particolare interesse per gli studi classici, i gruppi di discussione; links alle istituzioni del settore antichistico, etc.
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Gli scavi in Grecia
Giordania e Siria
Importanti gli scavi di Petra e di Ebla e alcuni recenti ritrovamenti in Giordania
Il Centro America
Molte fotografie e motori di ricerca dedicati all'argomento nel sito sulle Origini dei Maya. E più in generale, è altrettanto ricca la pagina sulle Civiltà pre-ispaniche nell'America centro meridionale.
Israele
Un viaggio virtuale nelle viscere della terra comincia
necessariamente dal sito Tra archeologia e Bibbia. Anche l'università di Berkeley ha una pagina interessante, Da Salomone a Erode. Infine non può mancare il fondamentale ritrovamento dei Rotoli del Mar Morto.
Egitto
"KV5", il nome in codice di una importante tomba della Valle dei Re, è arrivato in Internet alla fine di settembre.
Oltre al nuovissimo Sito n.5 della Valle dei Re, sono sicuramente da visitare la pagina dei Segreti di Ramsete e quella della Valle dei Re.
"KV5", il nome in codice di una importante tomba della Valle dei Re, è arrivato in Internet dall'inizio di settembre '97. Gli archeologi sostengono che la tomba possa essere appartenuta probabilmente a un figlio del faraone Ramsete II.
Kent Weeks è l'archeologo egittologo scopritore della tomba. La sua scoperta è stata il frutto di un lungo lavoro di scavo tra tonnellate di detriti. L'archeologo è riuscito a portare alla luce ben 108 ambienti. Inoltre l'equipe del professor Weeks è convinta dell'esistenza di molti altri ambienti.
Anche l' idea di creare un sito web è del professor Weeks, per "dare a tutti, dagli studenti ai docenti, fino ai comuni turisti, il maggior numero di informazioni su KV5". Il sito infatti da a tutti la possibilità di tenersi aggiornati in tempo reale sui progressi degli scavi di questa tomba, il cui sito web ha già 156 pagine, destinate ad aumentare man mano che nuove stanze vengono scoperte. Chi visita il sito può compiere un viaggio virtuale di altissimo interesse storico e archeologico: la geografia della valle di Luxor, i dipinti e i disegni delle altre tombe, la lista dei musei che contengono collezioni egiziane. "Ogni settimana aggiungiamo una nuova tomba, e alla fine l'intera Valle dei re sarà qui", ha spiegato Brendham Hight, l'"architetto" del sito, che sta lavorando anche a una pagina dedicata esclusivamente ai bambini.La tomba "KV5" è considerata la più significativa tra quelle trovate in Egitto sopo la scoperta del monumento funebre del re Tut, avvenuta 75 anni fa. La scoperta della tomba si aggiunge a quella dei resti di uno scheletro e di tre crani, ritrovati ina buca all'ingresso della tomba nella scorsa primavera. Secondo Weeks dovrebbe trattarsi di quattro uomini: due tra i 20 e i 30 anni, abbastanza robusti e forti, e due molto più delicati. L'ipotesi è che si tratti dei figli di Ramsete II, nati forse da madri diverse. Il test del Dna, ha detto Weeks, potrà mostrare se sono parenti e se la loro chimica è simile a quella di Ramsete II o a quella della sua sposa principale. Ramsete II (1304-1237 avanti Cristo) era noto infatti per aver avuto una moltitudine di mogli e un centinaio di figli riconosciuti, di cui almeno la metà suoi. Alcuni esploratori avevano già scoperto l'ingresso della tomba sin dall'Ottocento, il tutto era rimasto poi però per molto tempo sepolto dai detriti e quindi dimenticato. Nel 1987, Weeks cominciò uno scavo in tutta fretta, dal momento che in quella stessa area era previsto un progetto di allargamento della strada. Otto anni dopo, l'annuncio ufficiale: in 67 ambienti erano state trovate iscrizioni che conducevano a Ramsete II e ad almeno quattro dei suoi figli. Inizialmente Weeks pensò che "KV5" poteva essere la tomba di molti maschi discendenti da Ramsete. Ora non è più così sicuro. "Poco lontano abbiamo trovato degli ambienti in dieci diversi livelli", ha spiegato. "Probabilmente si tratta di un complesso di capelle votive per un solo figlio, e forse ogni ala era dedicata a un figlio diverso". Weeks ha naturalmente intenzione di continuae a scavare.
"Questa tomba, ogni giorno rivela nuove rosprese. Stiamo studiando ogni singolo frammento di vaso, ogni pezzo di benda decorata, qualunque cosa possa dirci di più sulla tomba". Lo stesso professor Week invita gli interessati e gli appassionati a visitare, numerosi il sito. Si potrà, in questo modo, contribuire virtualmente alla continuazione degli scavi, dato che presto ci sarà una pagina tutta di domande e risposte, e in seguito un chat.
La Repubblica scrive: "Tecnologia da faraoni"
Fondere la tecnologia con la storia, questo è lo scopo
di Ramses che presenta immagini in quick time che
consentono di ruotare di 360 gradi la tomba di
Tutankhamon o una vista panoramica dalla sommità
della piramide di Cheope. Restauri virtuali di alcuni
monumenti egizi per ridare loro l'antico splendore.
Immagini da ingrandire e cliccare per avere una
descrizione dei luoghi ritratti. Un sito simpatico che non
trascura la puntualità dei racconti sui faraoni a
cominciare dal Ramses II,con testi di approfondimento
su personaggi come Jean-Fran[e7]ois Champollion.
Proprio lui fu il primo importante egittologo che,
basandosi sulla stele di Rosetta poté individuare la
chiave di lettura della scrittura egizia." (10 settembre 1999).
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Curiosità
Tra tecnologia e archeologia, un sito che racconta come si utilizzano i Satelliti per individuare le aree adatte, e il sito dei Cyber-scavi con gli esperimenti di un robot che entra nelle viscere virtuali di un laboratorio Web
Cineca rubrica dell'Archeologia ricchissimo raccolto di links, commentati !
Contiene: Centri e Istituti stranieri Università - Archeologia in Italia - Giornali Elettronici,
Testi - Seminari - Programmi Educativi - Musei, Mostre, Esposizioni, etc.
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